Vantaggi di Direct FuelCell (DFC):

• Assenza di inquinanti
• economicità dovuta ad alta efficienza nella riduzione dei costi dei carburanti
• erogazione continua di energia
• scelta flessibile del carburante (gas o biogas)

Come funzionano le celle a combustibile:

Le celle a combustibile producono energia elettrochimica senza combustione, convertendo l’energia chimica dei combustibili ricchi di idrogeno in energia elettrica e calore utilizzabili. Una cella a combustibile, come una batteria, comprende singole celle che sono raggruppate insieme per formare una pila. Quando un combustibile ricco di idrogeno come gas naturale o biogas pulito e rinnovabile entra nello stack di celle a combustibile, reagisce elettrochimicamente con l’ossigeno (aria presente nell’ambiente) per produrre corrente elettrica, calore e acqua come prodotto della reazione.  Mentre una tipica batteria ha una fornitura fissa di energia, le celle a combustibile generano elettricità continuamente finchè viene fornito il combustibile. Le centrali DFC si basano sulla tecnologia delle celle a combustibile a carbonati fusi. La cella a combustibile a carbonato deriva il nome dal suo elettrolita, che consiste di carbonati di potassio e litio.

Il Biogas, generato dalla trasformazione del materiale organico (o biomassa) attraverso digestori anaerobici, è un gas nocivo a effetto serra che non può essere rilasciato direttamente nell’atmosfera, nè può essere combusto senza generare sostanze inquinanti in atmosfera.

I sistemi elettrochimici a celle a combustibile a carbonati fusi DFC sottraggono al biogas le sostanze inquinanti (nox, sox, particolato) e riducono l’anidride carbonica attraverso un processo economico ed ecosostenibile di cogenerazione di energia elettrica e calore (CHP).

Le nostre centrali elettriche convertono l’idrogeno e l’ossigeno in energia elettrica pulita e calore adatto alla produzione del vapore. L’idrogeno è ottenuto da una fonte di energia primaria quali sono il gas naturale e il biogas pulito e rinnovabile, che vengono riformati all’interno di uno stack di celle a combustibile. Questa tecnologia di reforming interno, consente di separare gli idrocarburi e ricavarne idrogeno, successivamente immesso nel reattore elettrochimico DFC che potrà generare elettricità e calore ad alta efficienza.
Gli impianti DFC sono concepiti per la delocalizzazione della produzione di energia elettrica e calore, possono essere assemblati e gestiti con logica modulare anche in connessione remota, possono integrarsi nella rete distributiva pubblica.